Mioinositolo

ll mio-inositolo costituisce la forma biologicamente più attiva dell'inositolo.

Il mioinositolo (MYO) regola l’osmolarità plasmatica seminale, l’espressione delle proteine essenziali per lo sviluppo embriogenetico, per la chemiotassi e la motilità spermatica. Inoltre, è coinvolto nella capacitazione spermatica e nella reazione acrosomiale. L’incubazione con MYO migliora la motilità spermatica progressiva e totale, la funzione mitocondriale in pazienti con OAT e aumenta il numero di spermatozoi recuperati dopo tecnica swim-up.
Assunto attraverso la dieta, mediante il consumo di crusca, cereali integrali, lievito di birra, agrumi e alcune carni, il mio-inositolo può essere sintetizzato in minima parte anche dall'organismo umano, a partire dal glucosio.
Nonostante non vi siano ancora certezze relative alla sua essenzialità per la crescita, lo sviluppo e il corretto funzionamento dell'organismo umano, molti Autori considerano l'inositolo una vitamina, definendola come vitamina B7.
In ambito clinico, l'integrazione con mio-inositolo, alla luce del suo ruolo biologico di secondo messaggero, si è dimostrata efficace soprattutto in ambito neurologico e psichiatrico.
Classicamente, il mio-inositolo viene impiegato in ambito clinico e integrativo per le sue spiccate attività antidepressive e ansiolitiche.
Tali attività sarebbero da ricondurre al ruolo biologico di questa molecola.
Assemblato nella membrana plasmatica sotto forma di fosfatidilinositolo, il mio-inositolo può, in circostanze specifiche, indurre l'espressione di secondi messaggeri e regolare così l'espressione genica e l'attività cellulare.
Più precisamente, il mio-inositolo - grazie anche alla capacità di attraversare agevolmente la barriera emato-encefalica - sembrerebbe intervenire direttamente sul segnale serotoninergico, modulando così l'attività di diverse aree-corticali.
Nonostante l'ambito neuro-psichiatrico rimanga sicuramente il campo d'applicazione più caratterizzato per il mio-inositolo, è oggi possibile individuare anche nuove interessanti proprietà emergenti.

Mio-inositolo e patologie neurologiche
Da recenti evidenze scientifiche, alcune anche di natura clinica, il mio-inositolo si sarebbe rivelato utile nel gestire patologie neurologiche complesse, come la malattia di Alzheimer e l'autismo. In questi lavori, proprio alla luce del ruolo regolatorio del mio-inositolo, l'integrazione con questa molecola si sarebbe rivelata efficace nel controllare l'evoluzione clinica della patologia. Maggior grado di attenzione, miglioramento delle capacità percettive e mnemoniche sarebbero le principali funzioni superiori nutrite dal mio-inositolo.

Mio-inositolo e disturbi psichiatrici
Ben caratterizzato, anche attraverso trial clinici, è il ruolo del mio-inositolo nella gestione di turbe psichiatriche, come la depressione e il disturbo ossessivo-compulsivo. Secondo diversi autori, la corretta integrazione con mio-inositolo, determinerebbe un netto miglioramento della sintomatologia, con una riduzione sia dell'entità che della frequenza degli episodi depressivi e maniacali.

Mio-inositolo e patologie ginecologiche
Negli ultimi anni, l'uso del mio-inositolo ha suscitato grande interesse anche in ambito ginecologico.
Più precisamente, diversi autori avrebbero dimostrato come l'uso di mio-inositolo, associato ad antiossidanti come l'acido alfa-lipoico, determinerebbe un netto miglioramento dei parametri metabolici in corso di sindrome da ovaio policistico.
Il miglioramento del profilo glicemico e insulinemico, il miglioramento del profilo lipidemico, il miglior bilanciamento degli ormoni sessuali e l'eventuale correzione dell'iperandrogenismo risulterebbero alcuni dei principali benefici del mio-inositolo descritti nel corso di studi, sia sperimentali che clinici.
L'identificazione dei meccanismi molecolari d'azione, permetterebbe di chiarire più nel dettaglio tutte le potenzialità del mio-inositolo e dei suoi isomeri - come il d-chiro-inositolo - in questo ambito clinico.
Si è visto inoltre che il mioinositolo (MYO) gioca un ruolo importante nella maturazione degli spermatozoi.