PROPRIETA’ della MACA
Migliora la qualità della vita sessuale.
Migliora la fertilità, sia maschile che
femminile.
Aumenta la massa muscolare.
Aiuta il sistema nervoso.
Supplemento nelle attività sportive ad alto consumo energetico.
Combatte l’osteoporosi.
Combatte le anemie di diverse origini.
Rinforza il sistema immunitario.
Aumenta la resistenza agli sforzi massimali.
Composizione chimica
L'interesse principale per questa radice è rappresentato dalla presenza degli aminoacidi, tra cui arginina, acido glutammico, acido aspartico, leucina, valina, glicina, alanina, fenilalanina ecc. È inoltre ricca di minerali: potassio, sodio, magnesio, calcio, fosforo, rame, zinco, manganese, ferro. Particolare interesse ha suscitato la presenza di due acidi grassi polinsaturi, maene e macamide, probabilmente responsabili dell'effetto afrodisiaco.
La maca è
tradizionalmente impiegata nella regione andina perché si ritiene che abbia la proprietà
di aumentare la fertilità maschile.
Al giorno d'oggi, la si utilizza soprattutto come rimedio adattogeno, afrodisiaco e per
migliorare la fertilità, benché tali
applicazioni terapeutiche non siano state ufficialmente approvate.
Generalmente, la dose giornaliera raccomandata è di 1,5-3 g di radice
disidratata al giorno e si consiglia un trattamento di circa 12 settimane. Ad
ogni modo, prima di utilizzare la maca o le sue preparazioni per fini
terapeutici, è sempre bene chiedere il consulto preventivo del medico.
La maca - in particolare la sua radice - è ricca di carboidrati, proteine, minerali e
amminoacidi essenziali, che le conferiscono una valenza nutrizionale di un
certo spicco e rilievo.
Grazie a questa sua particolare composizione, la maca trova impiego come
rimedio adattogeno, ossia come rimedio per migliorare le resistenze aspecifiche
dell'organismo in risposta agli stimoli di stress esterno,
sia fisico che psichico. Infatti, la maca è oggi presente in integratori e
prodotti naturali utilizzati, appunto, come adattogeni e
ricostituenti da sportivi e convalescenti.
A questa pianta, però, vengono anche ascritte proprietà afrodisiache e la
capacità di aumentare la fertilità maschile.
Tali attività - attribuite alla maca già in tempi antichi dalla medicina
popolare - sono state confermate da alcune ricerche condotte in merito. Più nel
dettaglio, da uno studio condotto su uomini adulti è emerso che l'assunzione di
un estratto di maca
per quattro mesi ha prodotto un aumento del volume di sperma, del numero
degli spermatozoi e della
loro motilità, senza, però, alterare i valori ematici di LH, FSH, prolattina, testosterone ed estradiolo.
Inoltre, uno studio condotto su animali ha anche dimostrato un'attività di
tipo afrodisiaco esercitata
dalla stessa pianta.
N.B.: le applicazioni della maca per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate.
Evitare l'assunzione di maca in caso d'ipersensibilità accertata verso uno
o più componenti.
Inoltre, l'utilizzo della maca è sconsigliato anche in pazienti con
disturbi tiroidei, endocrini
e/o della prostata, in gravidanza e
durante l'allattamento.